05 Ottobre 2018 ~ 0 Commenti

BACK TO SCHOOL: CHE MERENDA HAI NELLO ZAINO?!

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Ormai da un mese si è ritornati sui banchi di scuola, sono riprese le abitudini dell’anno scolastico, con l’annesso bisogno di energie necessarie per concentrarsi sui banchi e per svolgere l’attività fisica utile al benessere: non si può parlare di un bambino in salute, se non è attivo tutti i giorni e impegnato con una sana attività sportiva divertente e fisicamente adatta alle sue esigenze.  Mi rendo conto di papà che credono di avere un figlio campione quando obbligano un ragazzino magro con scarso tono muscolare a fare calcio a tutti i costi. Mi rendo conto della scarsa educazione alimentare che regna tra i genitori della mia generazione che devono nutrire bene il proprio figlio e sono i primi a non mangiare verdura, a pranzare davanti al pc con un panino, a saltare i pasti e ad abbuffarsi a cena. E me ne rendo conto soprattutto in tema di merende: lo spuntino dovrebbe essere uno spezzafame, un momento di ripresa lieve di una glicemia calata temporaneamente perché abbiamo faticato nell’ora di ginnastica o durante la verifica di italiano o abbiamo giocato per ore con la palla contro il muro (per la gioia dei nonni). La merenda non ha bisogno di essere nulla di iper-calorico, iper-proteico, iper-goloso, iper-zuccheroso! Lo spuntino non ha bisogno di essere un filoncino di pane al latte con prosciutto e formaggio filante, una merendina calorica da supermercato con un succo di frutta pieno di zuccheri, un gelato confezionato, un trancio di pizza con una bevanda gassata.  La miglior merenda deve comprendere una dose di zuccheri buoni e una componente proteica di alta qualità. Via libera, dunque, a frutta di stagione intera con la buccia ove possibile, evitando succhi o frullati già pronti zuccherati e a volte di scarsa qualità, mascherata dall’aggiunta di aromi; abbiniamo alla frutta una porzione di proteine che rispristino le funzionalità muscolari come frutta secca non trattata, yogurt al naturale, una scaglia di parmigiano o mezzo bicchiere di latte fresco per preparare un frullato al momento. Questo non significa vietare un piccolo dolce quando viene richiesto, ma un’eccezione è un’eccezione, non è la quotidianità. Ancora meglio se si tratta di un’eccezione fatta in casa con l’aiuto dei nostri bambini. A presto con una ricetta golosa (adatta non solo ai piccoli), ma senza peccato!

#nonchiamateladieta

#lafarmacistaaifornelli

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