IL LATO EMOTIVO
A Varese abbiamo un centro d’eccellenza per la distribuzione dei farmaci ai soggetti non abbienti, gestito da medici e farmacisti volontari, dove chiunque può portare o donare farmaci integri, compresi quelli già acquistati ma non più utilizzati.
Guardo all’interno della borsa di medicinali che la mamma di Fabio, affranta dal dolore, ci ha lasciato in farmacia; osservo quelle sei confezioni di antiepilettico che gli ho dispensato due settimane prima e per le quali lui stesso scrollò la testina calva facendomi capire che non forse non le avrebbe mai usate tutte.
C’è un lato umano della nostra professione che va al di là di ogni guadagno, di ogni mera tecnica di marketing che i corsi cercano di insegnarci, che va al di là di ogni annosa burocrazia per la quale ci arrovelliamo. C’è un lato emotivo che non ci insegnano in università, non ci accennano nemmeno che entrerà a far parte della nostra vita, che, volente o nolente, certe esistenze si allacceranno con le nostre. Non puoi voltarti, non puoi dimenticare, non puoi darti risposte. Fabio aveva solo 42 anni e, per almeno quindici, ha lottato; Federica, il cui sorriso contagioso non se ne va dalla mia memoria, invece non ha nemmeno avuto tempo di farmi capire che quel dolore alla schiena che sentiva non l’avrei lenito con nessuna pomata che le avrei potuto proporre. Quando lasciai la farmacia in cui ho lavorato per anni, il papà di Matteo mi ringraziò con lo sguardo, sapendo che non mi sarei mai cancellata gli anni di malattia di suo figlio dalla mia mente. Non esiste laurea che tenga, il cuore ti si gonfia ed esplodi chiedendoti a cosa la medicina serva, cosa lenisca, cosa curi se vite così giovani vengono spezzate. Te lo chiedi senza darti risposte.
Mi asciugo le lacrime, grata a chi si è sacrificato forse per una ricerca migliore, forse per permettere che qualcuno possa vivere più decorosamente; mi asciugo le lacrime e sorrido con lo sciroppo di Fabio tra le mani e che lui ormai non sopportava più. Sorrido pensando che le sue medicine aiuteranno qualcun altro e che la vita ha senso solo quando dai, in qualsiasi condizione tu sia.

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