La farmacia in vacanza
Tempo di vacanze per tutti, anche per chi lavora in farmacia.
Da noi si organizzano weekend, settimane meritate, ponti e festeggiamenti. Qualcuna di noi chiede uscite anticipate per un concerto, per un fine settimana lungo, per un aperitivo al lago con amici.
Eppure la farmacia non si ferma, la farmacia c’è. La farmacia grazie alla sua capillare presenza c’è in ogni luogo di villeggiatura, anche sulle montagne più impervie o in un piccolo paese dell’entroterra mediterraneo una croce verde che lampeggia sarà sempre presente, perché la salute è un bene prezioso da conservare anche in vacanza.
L’organizzazione dei turni annuali di apertura permette di gestire al meglio nell’ambito cittadino le eventuali chiusure di alcune farmacie che sempre compensate dalla costante presenza di altre strutture sul territorio, garantendo i servizi necessari, compresi quelli notturni. Questo è indispensabile per chi resta in città, per chi accudisce un malato o un anziano in casa; per chi necessita, durante l’estate, di un esame di controllo nemmeno i servizi che si svolgono in farmacia vanno in vacanza.
A partire da quest’estate i servizi di telemedicina svolti già in farmacia in solvenza, saranno anche effettuati gratuitamente per i pazienti cardiopatici, in base alle normative delle sperimentazioni regionali: questa novità tanto attesa permette di ampliare il ruolo delle farmacie sul territorio, diventando a tutti gli effetti un piccolo polo di salute al servizio del cittadino, ma anche del servizio sanitario nazionale che trova nei nostri servizi l’opportunità di alleggerire le lunghe liste di attesa per l’effettuazione di esami diagnostici.
La maggior parte delle farmacie ormai resta aperta tutto l’anno, permettendo ai propri pazienti di trovare sempre il punto di riferimento, anche quando il medico di medicina generale risulta irreperibile. Garantire la fornitura dei medicinali e il monitoraggio dell’aderenza terapeutica del paziente è il primo passo per permettere un’assistenza sanitaria territoriale continuativa: proprio durante le settimane d’estate, consigliamo ai pazienti in terapia cronica di non dimenticare a casa i propri medicinali, di utilizzare borse refrigerate per il traporto e di portare con sé una ricetta medica in caso di smarrimento dei farmaci salvavita. Consigliamo di non scordarsi medicinali di uso comune in pazienti soggetti a disturbi acuti occasionali come gastrite, dissenteria, eritemi, irritazioni oculari, allergie, che potrebbero rovinarci qualche giorno di vacanza e obbligarci alla ricerca della farmacia di turno.
E poi, personalmente, non ho mai smesso di fare la farmacista, nemmeno in vacanza. La mia piccola borsina dei medicinali contiene di tutto, anche ciò che a me non servirà mai: ma so che chi incontrerò in viaggio potrà avere bisogno di una farmacia pronta all’uso, anche sotto l’ombrellone, anche quando una medusa nelle acqua limpide della Sardegna fa il suo dovere sul braccino di un bimbo che esce urlando dal mare correndo verso una mamma agitata.
Un farmacista lo è sempre. Anche quando si va in vacanza!

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